"Chi si dice?"
Cari amici di questa “Cantine”,
oggi è il giorno che la nostra tradizione riconosce come quello dell’Ascensione di Nostro Signore ma la cui celebrazione, qualche tempo fa, per accordi tra Stato e Chiesa, è stata spostata alla domenica successiva.
Ne parliamo perché a questo giorno fanno riferimento alcune significative indicazioni provenienti dal passato attraverso antichi proverbi che vanno riferiti, a seconda dei casi, a oggi o a domenica imminente.
Certamente a oggi vanno riferite le indicazioni relative alla natura e ai suoi tempi (Stato e Chiesa non risulta abbiano ancora giurisdizione a riguardo).
Poiché
“All’Ascensie, l’orze spiche e lu rane cumenze”
occorre osservare l’andamento delle piogge. Ci viene detto che
“Si piove all’Ascinsione, ci ni manche nu pintone; si piove a la Trinità, ci ni manche na ‘mmità”
e questo è importante perché
“L’acque di l’Ascensie, d’ogni morre ni fa cente”
o anche
“Si piove all’Ascinsiune, ogni coppe fa na sume”.
Attenzione, però, a domenica 12, ricorrenza religiosa della festa! Infatti un proverbio avverte:
“L’Ascinsione, la Trinità e lu Corpe di Criste, manche li cille la terre piste”.
Quindi prudenza in tutto quello che farete perché con l’Ascensione iniziano i giorni “punte di stelle” dell’anno.
State accorti!
Saluti da
Giansante “lu Principle”
(9 maggio 2024)
Ultimo aggiornamento ( 09 Maggio 2024)